Il folle gioco sulla strada è costato la vita a un ciclista: la coppia di adolescenti aveva deciso di investire l’uomo volontariamente.
Il macabro gioco è avvenuto a Las Vegas, negli Stati Uniti, provocando la morte del 64enne Andreas Probst. La prima ipotesi era stata quella di un’auto pirata che era fuggita senza prestare soccorso al ciclista, trovato esanime per strada. Ma la verità che si celava dietro quella tragedia, era molto più inquietante.
Il video shock
L’assurda tragedia risale al 14 agosto scorso, quando due adolescenti hanno deciso di investire volontariamente un ciclista che stava pedalando al bordo della strada, per puro divertimento. L’orrore si raddoppia con il video girato dai due, che ha generato una bufera di indignazione a Las Vegas.
Nel filmato si vede il conducente 17enne che chiede al passeggero “Sei pronto?”, mentre viene ripreso dal cellulare. A quel punto, dopo il “Sì, colpiscilo” che conferma l’inizio del macabro gioco, il ragazzino accelera e investe Andreas Probst – capo della polizia in pensione di 64 anni – alle spalle. La vittima sbalza in aria per poi cadere a terra privo di vita.
La figlia del ciclista: “Ho ricevuto un avviso”
Andreas Probst, dopo il grave schianto, è stato portato d’urgenza all’University Medical Center: purtroppo, l’uomo è arrivato già morto.
Taylor Probst, sua figlia, ha detto al Review-Journal di aver ricevuto un avviso dall’Apple Watch di suo padre che indicava che era caduto. A quel punto la donna si è precipitata sul posto con la madre, ma quando sono arrivati l’uomo era già stato trasportato in ospedale.
L’arresto del minorenne
Grazie alle immagini del video girato col telefonino di uno dei due adolescenti, gli inquirenti sono riusciti ad identificare ed arrestare il 17enne che guidava l’auto. Dall’analisi del filmato è emerso che il gesto era tutto intenzionale.
Il giovane, sospettato anche di diversi furti di auto compresa quella guidata il 14 agosto, è stato accusato di furto d’auto e omicidio volontario. Il ragazzo è stato portato al Centro di detenzione minorile.
Al momento non ci sono state accuse contro il passeggero che ha filmato l’incidente mortale e apparentemente ha incoraggiato l’autista a procedere.